g8

LA SINDROME COMPRESSIVA DEL NERVO ULNARE AL GOMITO

LA SINDROME COMPRESSIVA DEL NERVO ULNARE AL GOMITO

La sindrome del nervo ulnare è una patologia che colpisce il nervo indicato al gomito al passaggio della doccia epitrocleoolecranica. E’ causata dalla compressione del nervo ulnare al gomito per diverse cause e si manifesta come la sindrome del tunnel carpale ma colpisce il 4°e 5°dito. I pazienti riferiscono parestesie ed intorpidimento a livello del mignolo e della parte esterna dell’ anulare. Una maggior compressione può determinare la perdita della forza a livello della muscolatura della mano. Da distingue sono i sintomi e molto importante è l’esame clinico perché bisognastare attenti nella diagnosi differenziale alla sindrome del nervo ulnare al polso e alla sindrome dello stretto toracico superiore. I pazienti possono riferire formicolio, particolarmente a livello del 5° dito con variazioni della sensibilità e della forza a seconda della compressione. Possibile anche una perdita del tono dei muscoli che sono alla base del mignolo. Tali sintomi si sviluppano gradualmente e determinano difficoltà nell’utilizzo della mano, tipico è l’aspetto della mano benedicente. E’ possibile riscontrare atrofia o debolezza muscolare nella mano. Bisogna valutare la sensibilità ed esercitando una percussione a livello del nervo ulnare, nel suo passaggio nel gomito, si puo’ riprodurre una sensazione di parestesia (Segno di Tinel). Quando il paziente allarga le dita è possibile evidenziare l'atrofia muscolare a carico della muscolatura presente nella mano. Vi sono altri segni come quello di Phalen (flessione del gomito ed estensione del polso) che può risvegliare il formicolio al 4° e 5° dito, oppure il segno di Fromment con il quale si evidenzia la difficoltà del paziente a tenere un foglio di carta fra le facce laterali delle dita stringendolo Un esame utile è l’ EMG per valutare la conduzione nervosa. L’esecuzione di raggi X o può essere utile per valutare la presenza di alterazioni osse (fratture viziosamente consolidate). Il trattamento dipende dalla causa della compressione. Dopo l’intervento, eventuale, e aver effettuato la decompressione il paziente noterà un miglioramento della sintomatologia parestesica, mentre la ripresa della forza della mano impiegherà diversi mesi
Quadro clinico di compressione del n. ulnare al gomito con atrofia muscoli interossei.
Quadro intraoperatorio, la freccia indica il nervo ulnare e poco più avanti si nota la strozzatura
Share by: