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IL TRAUMA DISTORSIVO DEL POLSO

IL TRAUMA DISTORSIVO DEL POLSO

Si intende per distorsioni l’insieme delle lesioni capsulo-legamentose prodotte da una sollecitazione che tende a modificare i reciproci rapporti dei capi articolari.

anche il polso può essere coinvolto in tali traumi che possono determinare gli stessi effetti lesivi sulla sua struttura osteolegamentosa. Il polso è costituito dall’estremità distale del radio e dell’ulna e dal carpo con 8 ossa. Tutte queste strutture sono collegate tra di loro da un complesso sistema legamentoso.
L’integrità dei legamenti del polso è indispensabile affinchè i movimenti del polso come la flesso-estensione avvengano in una situazione di stabilità. Durante una caduta, evento frequente sia nella vita di tutti i giorni che nelle più svariate attività sportive, la risposta naturale è quella di proteggersi nel momento dell’impatto a terra con una o entrambe le mani. L’urto con il terreno può determinare un semplice allungamento o una vera e propria rottura dei legamenti che mantengono collegate tra di loro le ossa che compongono l’articolazione del polso.
SI ha così la distorsione e il polso si gonfia con dolore che compare immediatamente 
Il dolore e il gonfiore possono progressivamente diminuire fino a scomparire. A volte può comparire, a distanza variabile dal trauma, una sensazione di “click”, solo a volte associata a dolore. Proprio per evitare di sottostimare una distorsione che nasconde una lesione legamentosa e per escludere una frattura di polso o di una delle ossa del carpo è consigliabile fare una radiografia per escludere fratture. L’esame clinico potrà focalizzare nel polso la sede del dolore e farà considerare il sospetto di una lesione legamentosa o di una frattura ma non consentirà di formulare alcuna diagnosi certa equindi il successivo idoneo trattamento. Per questo è sempre consigliabile rivolgersi ad uno specialista in Chirurgia della Mano.
 Meccanismi traumatici diretti sul polso.
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